Festival Bimb'in Burattin
Teatro San Carlino

Bimb'in Burattin sta per tornare con la 13° Edizione.
Nel cuore di Villa Borghese da ogni angolo d'Italia e del mondo arrivano burattini, marionette, cantastorie, attori, pupazzi e tutto ciò che animato trasforma la realtà in fantasia!
Una festa del teatro per bambini e le famiglie a Roma!

Abbiamo ospitato tantissimi artisti nazionali ed internazionali nel nostro piccolo grande teatro nel cuore di Villa Borghese. Compagnie professioniste, maestri dei più disparati generi teatrali hanno mostrato la loro arte e regalato divertimento, sorrisi e meraviglie ai bambini e le loro famiglie, alle famiglie anche senza bambini e agli appassionati del teatro di figura grandi e piccini. 
Una festa per tutti con spettacoli, laboratori ed attività a prezzi popolari grazie al contributo della Regione Lazio – Area spettacolo dal Vivo.

Festival Bimb'in Burattin
Teatro San Carlino

12° Edizione del festival di Teatro di figura per bambini e famiglie al San Carlino!
con il contributo della Regione Lazio – Area spettacolo dal Vivo.

Dal 13 al 29 settembre 2024 un tripudio di artisti, forme ed emozioni. Un festival di 9 giorni con 15 compagnie, 31 spettacoli e laboratori per tutti e tutte realizzato grazie al contributo della Regione Lazio – Area spettacolo dal Vivo. Tantissimi artisti nazionali ed Internazionali faranno tappa nello storico teatro nel cuore di Villa Borghese. Compagnie professioniste, maestri dei più disparati generi teatrali provenienti da Roma, Firenze, Torino, Pisa, ma anche dall’Argentina, dall’America e dalla Svizzera che regaleranno divertimento ai bambini e le loro famiglie, alle famiglie anche senza bambini e agli appassionati del teatro di figura grandi e piccini. Uno scambio d’arte e di passioni inclusivo grazie alla traduzione simultanea nella Lingua dei segni. Artisti da tutto il mondo per spettacoli che arriveranno in tutto il mondo grazie allo streaming sulla pagina youtube del Teatro San Carlino. Burattini, pupazzi, attori, clown, piedi, calzini, narratori, comici, maschere, ombre, bolle, acrobati…tanti personaggi, tanti artisti, tante emozoni ad un prezzo tanto, tanto tanto…economico.

Edizione 2023

Nel 2023 abbiamo riscaldato l’inverno con un’edizione che si è svolta a dicembre con 25 spettacoli andata in scena in 5 giorni con 16 compagnie. Il festival è andato in scena al Teatro San Carlino alla Ludoteca Casina di Raffaello e nelle scuole con il progetto teatro di figura e giovani con il quale gli studenti hanno assistito in teatro al dietro le quinte e a scuola a laboratori di teatro di figura. Durante i giorni di festival si è svolto anche behind un percorso di avvicinamento al mondo organizzativo degli eventi culturali dedicato agli under 25.
Uno scambio d’arte e di passioni ancora più inclusivo grazie alla traduzione simultanea di alcuni spettacoli in rassegna nella Lingua dei segni ad opera dell’associazione IO SE POSSO KOMUNICO.

Gli spettacoli

Timmy, Tommy e Jimmy sono tre fratelli che nella piccola casa di mamma Marcellina passano le giornate a giocare, a cantare, a scherzare e a fare confusione, tanta confusione.

La Mamma decide, a malincuore, che è arrivato il momento per loro di esplorare il mondo, di crescere e di lasciare la casa!

Siamo nel parco del paese dei burattini. Gli amici di una volta hanno trovato un lavoro e hanno smesso di giocare, tutti tranne Torsolo sempre immerso nella sua fantasia.

A noi, spesso manca il coraggio di cambiare. Pinocchio, invece, questo coraggio ce l’ha! Salta via dalle pagine del suo libro e capitombola nelle favole più famose della storia della “Favologia”, mette tutto a soqquadro e scappa via.

Spettacolo classico della commedia dei burattini, ricco di scherzi, bastonate, lazzi, amori e gelosie.

Un padrone severo, Pantalon dei Bisognosi, e un servo scansafatiche, Arlecchino ,con le loro scene fanno vivere ai bambini l’atmosfera degli spettacoli della Commedia dell’Arte Italiana.

Uno spettacolo comico e interattivo dove le maschere si alternano sul palcoscenico prima come attori e poi come burattini.

Un microcosmo dove solo le mani raccontano senza parole 30 minuti di spettacolo assolutamente unico. Le luci della ribalta si accendono e Voi tutti vi ritroverete immersi in un mondo fantastico in miniatura dove tutto è possibile e reale.

Un asino, un cane, un gatto e un gallo si ritrovano insieme e partono per realizzare almeno

uno dei loro grandi sogni: diventare amici, formare un gruppo e vivere di musica.

Durante il viaggio però stanchi e affamati decidono di fermarsi in una casa occupata da

insoliti briganti che si rivela essere la loro casa dei sogni…

È la vigilia di Natale e la giovane Clara legge il libro de “Lo schiaccianoci e il Re dei Topi”, la storia di un principe che viene trasformato in uno Schiaccianoci dall’orrendo re dei Topi.

La ragazza si addormenta e sogna di essere Pirlipat, la principessa che nella storia salverà lo Schiaccianoci.

Due Pulcinella si incontrano, uno antico, con la saggezza e l’esperienza dei vecchi e l’altro giovane, con la voglia di vivere, sperimentare, fare esperienze. Si rimbeccano i modi d’essere Pulcinelli, nel loro contrasto i ruoli sembrano capovolgersi, il giovane nella sua ansia di essere il vero può diventare più antico del vecchio che questa ansia ha ormai superato.

Gianduja, giovane contadinotto delle valli tra Asti e Torino, viene incaricato dalla moglie Giacometta di portare un sacchetto di farina magica regalatagli dal mago Archolans, dall’altra parte del bosco… ma strada facendo il diavolo Belzebù ci mette lo zampino e al povero Gianduja iniziano a capitarne di tutti i colori.

Un eccentrico personaggio e la sua straordinaria assistente si esibiscono in una collezione di numeri dalle origini antiche, ormai molto rari, ricreati in forma originale, leggera e auto ironica. Fondendo le tecniche della giocoleria, dell’equilibrismo e della clownerie creano un’atmosfera di vaudeville surreale tra virtuosismi, momenti ridicoli e sorprese inaspettate.

Questo spettacolo di teatro di figura, rappresentato in tutto il mondo, è un viaggio magico senza parole. Dalle valige variopinte escono personaggi e storie sorprendenti, poetiche, dissacranti che toccano il cuore di grandi e piccoli, con il sostegno di musiche intramontabili. Un percorso della fantasia pieno di ritmo e comicità, interpretato con una tecnica straordinaria e originale.

Cappuccetto Rosso viene mandata dalla mamma a casa della nonna per farle un po’ di compagnia visto che è sola e malata. La bimba deve attraversare tutto il bosco, perciò la mamma si raccomanda con lei su alcune cose da non fare: dare confidenza agli sconosciuti, lasciare il sentiero su cui sta camminando.

Uno spettacolo comico, pieno di vita e musica, tanta musica, tutta cantata dal vivo. Quasi in un magico gioco di metamorfosi tutti i personaggi, pupazzi in lattice e gommapiuma oppure maschere dello stesso materiale indossate con rapidità e trasformismo, fuoriescono dagli oggetti accatastati sopra un carretto posto al centro della scena.

Pulcinella in favola è lo spettacolo per bambini dove Pulcinella, con l’aiuto di attori e di burattini amici e antagonisti racconta, tra leggende e realtà, la storia del suo viaggio nel mondo per appagare il suo appetito.

Attraverso le comiche avventure  di Pulcinella i bambini possono riconoscere stralci di vita che pur avendo sfumature diverse si replicano allo stesso modo in molti luoghi del mondo.

Si apre il sipario e… il Re Umberto I, noto come “Re di Torino”, entra urlando come un disperato: “chi ha rubato la mia corona?”. Brighella, servo fedele, consiglia al Re di mandare le guardie a cercare la corona nelle case del popolo, sia in Torino sia in provincia. Le guardie cominciano a cercare la corona dappertutto, arrivando sino a Callianetto, piccolo paese vicino ad Asti ove abita l’allegro contadino Gianduja con la sua dolce consorte Giacometta. Gianduja, di ritorno dal bosco, trova sotto un albero una bella corona e decide di portarla a casa, ignaro di quello che da li a poco sarebbe successo…

Tom e Toni lavorano insieme nella Dubidù Service, una ditta di pulizie, da una vita intera. Ormai si capiscono con uno sguardo, con un verso, basta una mezza parola detta fra i denti e subito sanno quello che c’è da fare. O meglio, Toni è sempre attivo e cerca delle variazioni giocose al lavoro quotidiano mentre Tommi è sempre attivo per trovare delle soluzioni per lavorare il meno possibile, o per nulla.

La storia è semplice, è la storia di un viaggio, è la storia di una scoperta

attraverso gli occhi stupiti di un topolino…. Gli elementi naturali, diventeranno i protagonisti di questo viaggio che servirà al piccolo e simpatico protagonista, Amerigo……. a scoprire il mondo …ma anche e sopratutto a scoprire se stesso e quindi a superare le proprie paure.

Spiare Guardare Indovinare e ciò che l’occhio riesce a cogliere … in un battito di ciglia è gia teatro.

Allestimento Teatrale composto da sei Scatole /Teatrini che contengono all’esterno e all’interno accenni visivi a fiabe tratte dal repertorio classico.

Gustavo La Vita è un clown stanco e invecchiato. Nonostante ciò la dolcezza e la curiosità del bambino rimangono in lui come una piccola candela tremolante che a tratti brilla intensa. La voglia leggera di giocare con la gravità della vita lotta spesso con il suo lato cinico e disilluso.

Ma Gustavo rimane un clown e come tale deve intrattenere con risate,  numeri di abilità e momenti empatici.

È uno spettacolo dolce e divertente che nasce quando un giovane artista talentuoso e squattrinato incontra una diva d’altri tempi mancata.

Questa storia racconta di Bill, un bimbo vivace e fantasioso che nella sua cameretta ne combina di tutti i colori, così che la mamma quando perde la pazienza lo ammonisce: “Vedrai che un giorno o l’altro verrà a prenderti l’Uomo Nero!”Figurarsi Bill!, che in verità è più incuriosito che spaventato, tanto che appena rimane solo ogni volta si trova a chiedersi: ”Ma come sarà quest’Uomo Nero?”.

Edizione 2024

A settembre la stagione teatrale è ripartita con una festa di 9 giorni con 15 compagnie, 31 spettacoli e laboratori. Tantissimi artisti nazionali ed internazionali, compagnie professioniste, maestri dei più disparati generi teatrali provenienti da Roma, Firenze, Torino, Pisa, ma anche dall’Argentina, dagli USA e dalla Svizzera hanno regalato divertimento ai bambini e le loro famiglie, alle famiglie anche senza bambini e agli appassionati del teatro di figura grandi e piccini.
Questa edizione, si è potuta vedere anche in tutto il mondo grazie allo streaming sulla pagina youtube del Teatro San Carlino.

Gli spettacoli

Un varietà musicale e fantastico, uno spettacolo divertente e coinvolgente, un incredibile e simpatico presentatore mostra un susseguirsi di scene oniriche, comiche, poetiche per dare vita ad un divertente carosello di invenzioni alla scoperta delle più diverse tecniche del Teatro di Figura.

Uno spettacolo di genere comico tutto sommato. Un punto di incontro tra stand-up, puppet, sketch, cabaret e poesia, l’alto e il basso, il medio e il medio.

Un susseguirsi di monologhi che raccontano storie inusuali di tutti i giorni, fatti veri accaduti a persone inventante e viceversa.

Un Arlecchino deve fare i conti con Pantalone, Pulcinella, Colombina, Brighella e Balanzone per riempire la sua pancia sempre vuota. Riuscirà a saziare la sua fame o anche questa volta le uniche cose che riuscirà a prendere saranno tante bastonate?

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Pulcinella, la maschera della commedia dell’Arte un po’ attore e un po’ burattino racconta la sua storia.

Quella di come è venuto al mondo e quella di come nel mondo è diventato  famoso, la favola del fedele innamorato e quella del servo buffo, quella delmisero scansafatiche e dello sfortunato lavoratore.

Tolomeo, il promotore della visione tolemaica, appunto, del nostro sistema solare, una visione che pone la terra al centro ed il sole a ruotargli attorno, di certo si è sbagliato nei suoi calcoli…ma, di certo, fu un grande studioso e un grande sognatore…

Egli ipotizzo, infatti, “scientificamente” l’influenza delle costellazioni nella vita umana.

I Tre porcellini sono diventati grandi, nella dimora di mamma Marcellina non c’è più spazio per tutti E’ ora di cambiare casa, è ora di andare ad esplorare il mondo, è ora di crescere. I tre fratellini scopriranno presto quanto è difficile diventare grandi e con loro lo scopriranno anche i bambini, soprattutto quando comparirà sulla scena il lupo cattivo che proverà di tutto per acchiapparli e mangiarli.

Un povero boscaiolo toscano e la moglie aspettano da tanti anni la nascita del primo figlio. Un nanetto magico, a cui hanno fatto del bene, predice loro l’imminente arrivo di una creatura. La donna ha la voglia del prezzemolo e il marito lo va a cogliere nell’orto di una casa disabitata.

Ognuno di noi possiede il suo mondo personale, il suo pianeta, ma è così difficile prendersene cura, difenderlo e, soprattutto, imparare ad amarlo. La meravigliosa favola di Saint-Exupery incanta per la sua semplicità e per la sua verità. Quella parte di noi che è un po’ bambina e un po’ saggia e adulta, quella parte che segue le ragioni dell’immaginazione e della fantasia, ha ancora un compito da svolgere: deve imparare ad amare. Deve imparare che il piccolo fiore capriccioso che cresce sul suo pianeta è importante perché amato da lei e non perché è un magnifico ed unico esemplare al mondo.

Cosa succede quando un bambino orfano di cinque anni diventa re?

Pubblicato nel 1923, questo testo acclamato internazionalmente è ricco della filosofia dell’attivista dei diritti dei bambini ed eroe dell’Olocausto Janusz Korczak, il quale gestiva ance un orfanotrofio a Varsavia. Mostra l’importanza del ruolo dell’adulto nella formazione del bambino, e che quello stesso bambino dovrebbe avere una voce e gli stessi diritti degli adulti.

Cappuccetto Rosso viene mandata dalla mamma a casa della nonna per farle un po’ di compagnia visto che è sola e malata. La bimba deve attraversare tutto il bosco, perciò la mamma si raccomanda con lei su alcune cose da non fare: dare confidenza agli sconosciuti, lasciare il sentiero su cui sta camminando.

Spettacolo classico della commedia dei burattini, ricco di scherzi, bastonate, lazzi, amori e gelosie.

Padroni severi, servi scansafatiche, maschere della Commedia dell’Arte che con le loro scene fanno vivere ai bambini l’atmosfera degli spettacoli della tradizione dei burattini.

Il famoso duo circense Explendor, ormai inattivo da vari anni a causa della loro separazione, viene chiamato dal grande Teatro Ariston per riportare in scena il loro acclamato e da tutti atteso spettacolo. L’occasione non si può rifiutare e il duo è obbligato a tornare insieme sul palco. La scena si apre durante le prove generali prima del debutto, ma ecco che i vecchi conflitti irrisolti e le nuove tensioni per l’imminente messa in scena fanno prendere allo spettacolo un inaspettato andamento.

Un teatro di figura in cui i “burattini” sono vivi, in carne ed ossa. Infatti i protagonisti dei brevi racconti senza parole che compongono lo spettacolo sono proprio le parti del corpo di Laura Kibel, che veste e trasforma i suoi piedi, le sue gambe, mani, ginocchia ed altro in fantastiche creature che amano, soffrono e divertono.

Cavallo di battaglia di Laura Kibel, riunisce pezzi storici del suo repertorio internazionale; con ironia, ritmo e colori affronta temi universali come la lotta tra bene e male, la pace, l’amore. Sorprendente per grandi e piccoli, in piazza come in teatro, questo spettacolo ha fatto il giro del mondo.

Le vicende estive  di un improbabile Lupo e dell’ imprevedibile Cappuccetto.

Lupo, solitario per natura, passa le giornate nel bosco a prendere il sole e a giocare con i videogame; Cappuccetto,  insieme ai suoi amici animali, lo tiene d’occhio dalle finestre della sua casetta in mezzo al bosco.

Lo spettacolo apre uno sguardo sull’amicizia che va oltre qualsiasi diversità.

Osservando la natura e gli animali, le due protagoniste trovano ispirazione per il loro progetto: una casa da costruire, da abitare, un posto dove nascondersi o semplicemente giocare. Il bruco, l’orso, la chiocciola diventano così dei modelli da imitare. Con il linguaggio della danza e il supporto di sculture di stoffa due personaggi in scena ricercano la loro possibile “tana” per affrontare in sicurezza il buio della notte, il freddo, la pioggia, il sole.

Uno spettacolo interattivo ispirato alla vera storia dell’ex tecnico nucleare israeliano di origine marocchina sefardita Mordechai Vanunu e della spia del Mossad Cindy Hanin.

Il 30 Settembre 1986 a Roma, Mordechai viene sequestrato da Cindy.
Lo spettacolo si svolge tutto all’interno di un Taxi e immagina le due ore e mezza che intercorrono fra l’arrivo all’aeroporto di Fiumicino al momento del sequestro.

Giuseppina è disperata. La sua compagna, Carmelina, è sparita. Non si hanno sue notizie dall’ultima lavatrice. Su due piedi decide di partire per cercarla. Nel suo viaggio incontrerà una moltitudine di personaggi bizzarri, tra cui Luciana la vecchia calza di lana, Greta l’arrogante di seta ed Ester la puzzolente di Poliester. Tra buoni consigli e sgambetti, troverà il Regno dei Calzini Sperduti. Ma le sfide non saranno di certo finite, dovrà ancora affrontare Candeggina, la vecchia regina.

Adrian Bandirali è un burattinaio nato in Argentina. “Mas que nada” (“più di niente”) è uno spettacolo divertente e intelligente, con diversi livelli di lettura, è un contenitore di storie che man mano si completano. Pezzi brevi, poetici, ironici, a volte duri, che costringono ad una risata dapprima liberatoria ed infine drammaticamente riflessiva.

La casa di Pinocchio è una scatola ricca di sorprese: ante che si aprono, si chiudono, si ribaltano, teli che cadono, ruote che girano, con tanto di teatro di burattini compreso. Lo spettacolo prevede un testo aperto, una drammaturgia che si modella sul pubblico e sul luogo in un gioco di interazione tipico dello spettacolo popolare. La casa di Pinocchio è un oggetto totemico che porta in sé tutti i simboli e tutto l’immaginario della fantasia più bella del mondo. I piani di lettura teatrale si sovrappongono, o forse è meglio dire, si sfogliano proprio come un libro illustrato che si può aprire solo per vederne le immagini o goderne parola per parola.

Spettacolo classico della commedia dei burattini, ricco di scherzi, bastonate, lazzi, amori e gelosie.

Padroni severi, servi scansafatiche, maschere della Commedia dell’Arte che con le loro scene fanno vivere ai bambini l’atmosfera degli spettacoli della tradizione dei burattini.

In un pomeriggio d’estate i bambini stanno aspettando Zoe la burattinaia per assistere al suo spettacolo. Ma stavolta la rappresentazione non ci sarà… qualcuno ha rubato il suo teatrino ed i teatrini di tutti gli altri burattinai del paese. Ma Zoe, con l’aiuto dei suoi amici e degli animali del bosco riuscirà a scoprire l’autore del furto.

Lo spettacolo vede alternarsi magie comiche, giocolerie, clownerie e l’immancabile esibizione delle bolle di sapone giganti manipolate con le mani.

2004
Gli albori del San Carlino
2005
2005
Burattini e attori un grande classico del San Carlino.
2005
Burattini fiorentini "La birignoccola"
2005
Il manifesto
2005
Marionette giganti ci stupiscono! Sono della compagnia Ruinart di Firenze
2006
2006
Reperti 1° edizione
2006
Sogni ad occhi aperti con la Compagnia Mantica
2006
Adrian Bandirali direttamente dall'Argentina
2006
Da Bologna arrivano i burattini della Compagnia NASINSù
2007
2007
Dalla Puglia sono arrivati i Burambo' con il cane e la volpe
2007
Giocare col fuoco con Lucignolo
2007
Imbonitori imbronciati
2007
Un eclettico burattinaio e narratore che incanta è Vladimiro strinati
2007
Clown Pasticcioni
2008
Un po' di mitologia con la compagnia Diviso per zero
2009
Dalla Sardegna sono arrivati i "Pinocchio dance"
2012
Un Arlecchino romano con la compagnia Orologio a cuccuruccu
2017
Maestro Guaratellaro è Salvatore Gatto, direttamente da Napoli
2018
Un'attrice che incanta è Carlotta Piraino
2023
Nel 2023 abbiamo riscaldato l'inverno con un'edizione che si è svolta a dicembre con 25 spettacoli andata in scena in 5 giorni con 16 compagnie.

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Festival Bimb'in Burattin

Teatro Sancarlino

Nel cuore di Roma, a Villa Borghese

Bimb'in Burattin 2024


Dal 13 al 29 settembre 2024 un tripudio di artisti, forme ed emozioni.
Un festival di 9 giorni con 15 compagnie, 31 spettacoli e laboratori per tutti e tutte realizzato grazie al contributo della Regione Lazio – Area spettacolo dal Vivo.

Tantissimi artisti nazionali ed Internazionali faranno tappa nello storico teatro nel cuore di Villa Borghese. Compagnie professioniste, maestri dei più disparati generi teatrali provenienti da Roma, Firenze, Torino, Pisa, ma anche dall’Argentina e dall’America che regaleranno divertimento ai bambini e le loro famiglie, alle famiglie anche senza bambini e agli appassionati del teatro di figura grandi e piccini.

Uno scambio d’arte e di passioni inclusivo grazie alla traduzione simultanea nella Lingua dei segni.
Artisti da tutto il mondo per spettacoli che arriveranno in tutto il mondo grazie allo streaming sulla pagina youtube del Teatro San Carlino.


Burattini, pupazzi, attori, clown, piedi, calzini, narratori, comici, maschere, ombre, bolle, acrobati…tanti personaggi, tanti artisti, tante emozoni ad un prezzo tanto, tanto tanto…economico.

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Collaborazioni

Cinema dei piccoli

In occasione della dodicesima edizione del festival Bimb’in Burattin, il teatro San Carlino e il Cinema dei Piccoli diventano fratelli!
Sabato 28/09 e Domenica 29/09 acquista un biglietto al cinema dei piccoli per il film “YUKU E IL FIORE DELL’HIMALAYA” e potrai partecipare gratuitamente al laboratorio pittorico dell’Associazione “Per Fare un Gioco e i loro Cartoni Animali al Teatro San Carlino. Con il biglietto del Cinema dei Piccoli potrai prenotare anche il tuo posto gratuito per uno degli spettacoli del Festival Bimb’in Burattin.

Cartoni Animali

Tutte le domeniche! Laboratorio pittorico su sculture di cartapesta per tutte le età senza prenotazione ad offerta libera

Zoologia Fantastica

Tutti i sabati! Laboratorio di riciclo creativo per realizzare animali che non esistono